L'albo viene proposto con il classico formato 16,8x25,6; 48 pagine a colori spillate e, a colpire l'occhio del lettore occasionale, una splendida illustrazione di cover che ci mostra il possente He-Man nella sua classica posa di trasformazione. L'illustrazione non lascia scampo nel cuore di chi ha amato questo personaggio, la nostalgia canaglia si impossesserà di coloro che riconosceranno il logo Masters of the Universe o il castello di Greyskull alle spalle di He-Man, così come accadeva nel cartoon targato Filmation. Tuttavia toni, colori e stile di disegno si discostano da quanto siamo stati abituati a vedere nei favolosi anni '80: il castello di Greyskull appare più cupo di quanto non lo fosse nel passato e He-Man stesso ha un fisico meno possente e più atletico ma, soprattutto, la maturità del tratto
suggerisce ciò che dobbiamo aspettarci da questa serie: le atmosfere evocative ed aliene della classica Eternia, animate però da trame meno fiabesche e scanzonate.L'albo contiene due storie: il primo capitolo della saga principale, e una storia autoconclusiva sulle origini di He-Man.
Le matite di Philip Tan fanno la loro parte egregiamente: lo stile non è particolarmente ricercato o originale, ma i personaggi sono ben rappresentati e, soprattutto nelle scene dinamiche, le vignette fluiscono meravigliosamente, con coerenza e con pose dei personaggi credibili.
La seconda storia, dedicata alle origini di He-Man e intitolata "L'inizio", ci mostra il primo faccia a faccia tra il nostro eroe e Skeletor. La sceneggiatura è poco lineare e rischia di confondere il lettore, a causa di un paio di sbalzi temporali non troppo ben delineati. Anche qui ci troviamo in una storia che ci permette di respirare l'aria di Eternia in toni più adulti: il senso dell'umorismo di Skeletor è scomparso completamente, in favore di una maggiore spietatezza e determinazione, e gli insulti che riserva al povero principe Adam sono intrisi di crudeltà. Fate attenzione ad alcuni dettagli, vi aiuteranno a comprendere la vera identità di Skeletor (che solo i veri conoscitori di tutte le incarnazioni di He-Man and The Masters of the Universe conoscono).
Anche qui, i disegni di Ben Oliver si sposano alla perfezione con l'ambientazione tetra e la sceneggiatura, coadiuvati da un pesante impatto dovuto alle colorazioni che giocano molto sul contrasto tra luci ed ombre.
Per finire, come extra troviamo all'interno l'illustrazione di copertina di He-Man and The Masters of the Universe #1 Variant (che ci mostra stavolta un trionfante Skeletor davanti alla sua fortezza) e un interessante redazionale ad opera di Lorenzo Bianchi sulla storia del marchio Masters of the Universe.
Hailtotheking
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