He man and the Masters of the Universe, torna il principe guerriero a battersi per il potere di Grayskull
Difficile pensare a qualcuno che sia cresciuto in Italia negli anni '80 che non conosca il possente He-Man e tutta la serie di personaggi ad esso relegati, non tanto per il cartoon della Filmation, quanto per il numero
impressionante di action figures uscite in quei tempi, che ebbero un terreno estremamente fertile in Italia.
impressionante di action figures uscite in quei tempi, che ebbero un terreno estremamente fertile in Italia.
Prima del cartoon, le avventure di He Man erano narrate in piccoli albi contenuti all'interno dei blister e, col tempo, la storia e il background di Eternia (Pianeta che i personaggi della serie amano chiamare "Casa"), tra contraddizioni e sviluppi, ha preso forma, dando vita ad una vera e propria Mitologia del pianeta, ricco di informazioni riguardanti il passato remoto e personaggi Storici non più in vita.
Un livello di complessità piuttosto alto, per una semplice serie di Action figures per bambini.
Ed è sostanzialmente per questo che, a volte, qualcuno ci riprova a rilanciare il franchise, perché è evidente che c'è ancora molto da dire a proposito, la battaglia per la conquista di Eternia non ha ancora vincitori nè vinti, e come ogni battaglia che si rispetti ha bisogno di qualcuno che ne decanti la crudeltà, che narri l'eroismo di chi combatte e la tristezza di chi cade.
Questo onere di narrazione l'ha raccolto la Dc Comics, che pubblica dal 2012 le avventure di He Man, Principe Guerriero dalla doppia identità e dai poteri sovraumani.
In Italia lo vedremo presto, in Aprile, etichettato dalla RW, con un primo numero contenente sia il primo capitolo dell'edizione americana, sia un capitolo autoconclusivo che narra le origini di He Man (denominato Masters of the Universe: Origin of He Man) e c'è da aspettarsi, nei numeri successivi, le origini dei villain più famosi, ovvero Hordak e Skeletor.
Vedendo le cover e analizzando qualche tavola, è possibile dedurre quanto la serie sia più matura a livello di contenuti e di disegni rispetto a quanto visto nei Cartoon, con tratti a volte drammatici e a volte psicologici.
Da segnalare inoltre lo zampino di Keith Giffen (L.E.G.I.O.N. Vext e Lobo)che, quando si tratta di fantascienza, non si tira mai indietro.
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