La notizia echeggia
nell'aria da qualche giorno; anche se Sony non ha ancora dato la
conferma ufficiale pare essere certa la realizzazione di un film nel quale si racconta l'epica rivalità tra Nintendo e il fu Sega.
La Sony Picture ha
acquistato i diritti cinematografici del libro “ Console Wars” di
Blake Harris che dovrebbe uscire nelle librerie ad agosto 2014.
Le nuove generazioni si
sono trovate più console che funghetti in Super Mario Bros e non
credo sappiano di che si tratta quando si parla di
Nintendo contro
Sega, facciamo un po' di chiarezza e di storia dei videogiochi.
Nel 1989 Nintendo
controllava il business dei videogiochi; non era solo un grande
produttore e la NES ( Nintendo Entertainment System )non era una console, bensì era IL produttore ed era LA console.
Alla fine degli anni
ottanta, Nintendo aveva una quota del 95 % del mercato dei
videogiochi, negli Stati Uniti e in Giappone si giocava solo con la
Nintendo mentre in Europa ci si dilettava con il Commodore 64.
In quel piccolo restante
5% muoveva i primi passi David Rosen, un ex-aviatore statunitense che
agli inizi degli anni '60 aveva iniziato a produrre videogiochi
Arcade e il nome della società fu Sega; ovviamente i primi tentativi
di imporsi nel mercato dei videogiochi fallì, Nintendo era un
colosso che per evitare la concorrenza assunse tutti i migliori
sviluppatori giapponesi in circolazione.
La società Sega
consapevole di essere a confronto un moscerino decise di puntare
sull'astuzia anziché sulla forza; quindi progettò e immise sul mercato il Sega Mega
Drive (Sega Genesis in America), una potente
console che riuscì prima di tutti a riprodurre
efficacemente i giochi arcade nelle case; cambiò target di
riferimento puntando ad una fascia di utenti più grande di età
inoltre, assunse imprese di pubblicità che diedero un impronta più
innovativa, con musiche rock o heavy-metal in cui i ragazzini si
ribellavano allo status quo dell'epoca.
Chissà come Rogen e
Goldberg i due registi e produttori ingaggiati, riusciranno a
realizzare questo film e se saranno in grado di catturare la realtà
di quell'epoca che ha segnato un'intera generazione.
Sam
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