I 5 SAMURAI: PUGNI D'ACCIAIO

Tutto ha inizio nel 1988, con la messa in onda dell'anime dei Cinque Samurai (in originale, Yoroiden Samurai Trooper), serie nata per ricalcare il grande successo di cui godevano allora I Cavalieri dello Zodiaco (Saint Seiya).
Difatti l'opera ha diversi punti in comune con i Cavalieri, primo fra tutti le evocative armature indossate dagli eroi e dai loro avversari, elemento che piu' di tutti li ha resi adatti alla produzione di una linea di action figures, prodotta in Giappone nel 1988 dalla Takara (che spesso ha prodotto action Figures tratte da eroi dell'animazione) e importata successivamente in Italia dalla GIG.
Prendiamo in considerazione l'edizione italiana del prodotto, per poi sottolinearne le differenze con le altre edizioni.



Le Action Figures uscite nell'edizione italiana sono 11, rispettivamente Ryo, shido, Kimo, Sami, Simo ed Hariel per quanto riguarda i Giustizieri del bene, Demon, Kratos, Rasta, Krana ed Aragon per quanto riguarda i Demoni delle tenebre; da sottolineare che nell'edizione Giapponese usci' una dodicesima Action figure rappresentate la tigre Fiamma Bianca.
 
Le caratteristiche che rendono uniche queste AF sono numerose:
-I pugni e i piedi, oltre ad essere di metallo, sono realizzati in modo da permettere che si aggancino fra di loro, per poter riprodurre particolari "prese" o "leve articolari"
-Le giunture sugli arti che, invece dei classici punti di snodo presenti nelle "normali"  Action Figures, presentano invece delle molle metalliche, che permettono al personaggio di   assumere pose molto dinamiche rispetto allo standard dell'epoca, a patto che l'arto in questione rimanga agganciato a qualcosa; delle dentellature sulla base dei punti giunzione permettono al personaggio di rimanere nella posizione scelta.
-Le armature si agganciano al corpo del personaggio con perni presenti sugli arti del personaggio stesso, ad esclusione del torso, le cui parti si agganciano tra di loro, e dell'elmo che va ad incastro sulla testa del personaggio.
-I cinturini sono realizzati in gomma, si cingono attorno alla vita e si agganciano tramite un perno presente sul cinturino stesso, e la morbidezza della gomma in questione ne permette l'adattamento alle varie pose del personaggio.
- Le armi venivano fornite su un telaio (sprue),di colore che differiva a seconda del personaggio, che raccoglieva anche vari accessori (perno per congiungere le spade, foderi, ed altro).Venivano fornite ulteriori armi secondarie come Shuriken o pugnali.
In particolare Hariel ed Aragon venivano forniti con un fantoccio su cui montare l'aramtura in posizione seduta.
-Le confezioni sono composte da una scatola di cartone con apertura a libretto, che consente la visione del contenuto attraverso una vetrinetta in plastica trasparente, posta al di sopra del polistirolo sagomato, che contiene i pezzi dell'armatura e il personaggio.
Da sottolineare che i Giustizieri del bene hanno l'apertura a libretto verso destra, mentre i Demoni delle Tenebre la hanno verso sinistra.
Nella confezione sono presenti inoltre degli adesivi, un minicatalogo rappresentante gli altri personaggi della serie, un coupon con la trama dell'anime e mosse tipiche del personaggio, una fascia in stoffa rossa che riportava il nome del personaggio.

La serie è molto ben fatta, adatta al gioco e al collezionismo (vederli con indosso le loro armature fa un certo effetto), ma non è certo esente da difetti.
In primo luogo i volti dei personaggi sono realizzati in maniera approssimativa, con le capigliature che, a causa dell'elmo che dovranno indossare, risultano piatte e poco fedeli all'anime, inoltre le proporzioni rendono i samurai, quando privi dell'armatura, non troppo belli a vedersi e assolutamente troppo corpulenti rispetto agli "esili" ragazzetti che siamo abituati a vedere nell'anime.
Menzione speciale va fatta per i cinturini, che risultano nel tempo troppo fragili,anche a causa di parti molto sottili, e che spesso rimangono soggetti a ossidazione (come del resto tutte le altre parti in gomma).
In ultimo, i piedi, essendo in metallo pitturato, è facilmente soggetto a sverniciature varie.
Ovviamente esistono diverse edizioni di queste Action Figures, a seconda del paese in cui sono state edite, ed ognuna edizione, nel suo piccolo, differisce dall'altra per particolari o confezioni.
Edizione Giapponese
Le differenze principali con l'edizione italiana si riscontrano soprattutto nella confezione:
scatole piu' compatte, prive dell'apertura a libretto e con differenti illustrazioni e colori, inoltre le fasce sono iniziativa della GIG, quindi assenti in questa edizione.
Per quanto riguarda le Action Figures sono fondamentalmente identiche all'edizione italiana, sia a livello qualitativo che che di contenuti.

Edizione Spagnola
Praticamente identica all'edizione italiana (edita infatti dalla Giochi Preziosi) le uniche differenze riscontrate sono nei Nomi dei personaggi.La cosa curiosa è che sulle confezioni appaiono sia i nomi dell'adattamento italiano, sia i nomi dell'adattamento spagnolo.
Per il resto differiscono solo per il logo Giochi Preziosi in luogo del logo GIG e per le scritte in spagnolo. Ultima curiosita', nonostante la serie in spagnolo sia intitolata "Los cinco samurais", sulla confezione appare scritto "5 Samurai" ovvero lo stesso logo dell'edizione italiana ma mancante dell'articolo "I".

Edizione Americana
Sicuramente l'edizione che piu' si discosta dall'originale, l'edizione Americana (rinominata RONIN WARRIORS) fu edita dalla PLAYMATES, ed è caratterizzata da colori delle armature differenti, pugni in plastica (rispetto ai pugni in metallo delle altre edizioni).
C'è da dire che i cinturini di quest'edizione sono i piu' resistenti mai prodotti, mentre i volti dei personaggi, se possibile, sono adirittura peggiori delle edizioni italiana e giapponese.
Ultimo appunto, sono usciti dei curiosi Playset contenenti un samurai e un destriero (anche se non ricordo avessero mai avuto cavalli nell'anime... bah!)

Knock off
Tra i vari Knock off (per chi non lo sapesse si tratta di serie "Tarocche", ovvero riproduzioni non originali seppur molto simili) i piu' diffusi sono senza dubbio i "5 Somoro", edizione sulla falsariga dell'edizione italiana (Ritroviamo infatti le immagini e la fascetta tipiche dell'edizione GIG) che offre riproduzioni molto simili, seppur i materiali siano di scarsa qualità, inoltre le parti in plastica mostrano punti di fusione particolarmente sbafati di plastica colata.
Altra "celebre" serie knock off è "New Armour" che riproduce un box che ricorda vagamente quello delle serie "Saint Seiya" e ripropone i personaggi di Demon e Hariel con nomi e colorazioni differenti dall'originale.





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