Le bizzarre avventure di Jojo - Prima serie (Phantom Blood)


 Anno 1880, in Inghilterra nei pressi di Londra. Il giovane e squattrinato DIO Brando, a seguito della morte del padre, va a vivere a casa della famiglia Joestar, il cui capofamiglia Lord George Joestar ha con suo padre un debito di riconoscenza in quanto egli lo soccorse (in realtà lo derubò soltanto) dopo un grave incidente in cui sua moglie perse la vita; solo per miracolo da quell'incidente si salvò il suo erede, Jonathan Joestar. Il rapporto tra i due ragazzi, semplici adolescenti, è difficile da subito poiché DIO è arrogante, prevaricatore, violento e sleale, e persegue un solo obiettivo: isolare e spodestare Jonathan, da tutti soprannominato Jojo , dal cuore dei suoi amici così come dalla successione al casato Joestar. A tal fine DIO non tralascia alcun mezzo, compreso uccidere il povero cane di famiglia, fedelissimo amico d'infanzia di Jojo, bruciandolo vivo!!! Al culmine di una lite violenta tra i due, Jojo nota un particolare: una maschera di pietra di origine messicana ha attivato degli strani ganci non appena è stata toccata dal sangue di DIO; entra in scena così un misterioso reperto archeologico che cambierà per sempre la vita dei due protagonisti...

Le bizzarre avventure di Jojo (titolo originale Jojo no kimyō na bōken) è un manga scritto e disegnato dal mangaka Hirohiko Araki e pubblicato per la prima volta in italia dalla Star Comics nella collana "Action" a partire dalla fine del 1993. A mio modo di vedere questo non è solo un fumetto, è IL FUMETTO!!!! I disegni sono accuratissimi e molto particolari; sebbene assomiglino molto allo stile di Tetsuo Hara (Ken il guerriero), si nota da subito la particolarità del tratto del maestro Araki. I personaggi principali sono infatti enormi, ma hanno la curiosa tendenza ad assumere posizioni assurde e assolutamente innaturali, tratto che ha reso famoso Araki e che segnerà sempre più marcatamente le future opere. La sceneggiatura è poi appassionante, un mix tra thriller ed Horror con frequenti colpi di scena e idee geniali che il mangaka tira fuori dal cilindro per rendere gli scontri tra i protagonisti epici e ricchi di pàthos. Alcune scene di questa prima serie (numeri 1-7) sono memorabili, quali lo scontro finale dove DIO stringe tra le dita la carotide di Jojo, assaporandone il calore e il sangue che ne scorre all'interno. La scena è disegnata
talmente bene da essere raccapricciante, cosa che mai avevo provato leggendo un fumetto.
A rendere unica quest'opera, composto di 8 serie e tutt'ora in prosecuzione (abbiamo abbondantemente superato i 100 numeri, la serie attuale è pubblicata sotto il nome di Jojolion) sono la bravura di Araki come disegnatore e sceneggiatore, la genialità del suo tratto e l'epicità degli scontri che la sua mente crea. Ciliegina sulla torta sono le stravaganti (o meglio, "bizzarre") trovare dei protagonisti che inventano cose assolutamente incredibili per poter sopravvivere ai combattimenti, il tutto condito da una buona dose di fratellanza, signorilità e buoni sentimenti che contraddistinguerà in tutte le serie a venire i membri della famiglia Joestar. In questa prima serie si nota poi un altro elemento che diverrà una caratteristica costante del fumetto: la maggior parte dei nomi dei personaggi è presa da gruppi musicali o canzoni care al maestro Araki; è infatti impossibile non notare come gli allievi di Tonpeti abbiano nomi vagamente noti (Diar e Streitzo, non vi ricordano il gruppo rock Dire Straits?), lo stesso Zeppelie (è quasi inutile mostrare l'assonanza con i divini Led Zeppelin), fino al mitico DIO Brando, un omaggio al grandissimo cantante italoamericano di heavy metal Ronnie James DIO!!!!!! Insomma, se siete dei veri amanti del fumetto, non potete non aver letto Le Bizzarre avventure di Jojo, e se il caso vi avesse finora impedito di farlo, fatelo immediatamente!!!!! Dopo averlo letto, la maggior parte dei bellissimi fumetti che avete letto in passato vi sembreranno poca cosa a confronto con questo immortale capolavoro.

Ora mettetevi comodi, inspirate, espirate, controllate il ritmo della respirazione e il vostro battito cardiaco. Siete pronti per leggere il più bel fumetto che sia mai stato creato, ma prima lanciate il vostro urlo di battaglia: HORA HORA HORA HORA HORA HORA HORA HORA HORA!!!!!!!

A presto Comics Addicted!
Vincenzo Giansanti

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