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Un saluto a tutti Voi GAMERS,
ci ritroviamo qui a distanza di pochi giorni dall’anteprima su Castlevania Lords of Shadow 2, perchè questo fine mese sarà molto caldo per il mondo videoluico, con l’uscita di molti titoli interessanti, tra cui anche Thief. Questo è infatti il quarto capiotolo dell’omonima saga che esce a distanza di 10 anni e vuole essere una nuova interpretazione della serie. Si tratta di un tipico gioco stealth con elementi di azione, un genere in cui Thief è stato precursore, in cui solo muovendoci con estrema circospezione potremo portare a termine le missioni.
Il nostro protagonista è Garrett un orfano che è cresciuto in quella che è conosciuta semplicemente come La Città. Questo disordinato agglomerato urbano sta vivendo un’era di forte progresso ed
espansione ma, come accade spesso, a pagare il prezzo di questa civilizzazione, sono le classi più povere.
Garrett ruba per vivere, e in questa arte è diventato un maestro, ma ciò lo porterà a confrontarsi con il Barone, il tiranno locale. InThief la storia è solo un pretesto, mentre il cuore del gioco è la soluzione delle missioni, durante le quali dobbiamo rubare di tutto a tutti. I nostri migliori amici sono il silenzio e la circospezione; le mosse devono essere pianificate con attenzione, sfruttando l’ombra e qualunque riparo ci offra l’ambiente circostante, per prendere alle spalle i nostri nemici: pena la nostra condanna a morte decisa dal Barone. Fortunatamente, abbiamo a nostra disposizione un utile arsenale che possiamo rubare o procurarci presso i mercanti. Ecco quindi arco e frecce, rampini, tagliacavo, pozioni e un utile randello, con il quale stordire gli avversari. Il tutto con una grafica solida e convincente che mostra La Città in ogni suo particolare e ci dona una sensazione d’inquietudine e di paura di essere scoperti ad ogni passo molto viva e pulsante.
Il nostro protagonista è Garrett un orfano che è cresciuto in quella che è conosciuta semplicemente come La Città. Questo disordinato agglomerato urbano sta vivendo un’era di forte progresso ed
espansione ma, come accade spesso, a pagare il prezzo di questa civilizzazione, sono le classi più povere.
Garrett ruba per vivere, e in questa arte è diventato un maestro, ma ciò lo porterà a confrontarsi con il Barone, il tiranno locale. InThief la storia è solo un pretesto, mentre il cuore del gioco è la soluzione delle missioni, durante le quali dobbiamo rubare di tutto a tutti. I nostri migliori amici sono il silenzio e la circospezione; le mosse devono essere pianificate con attenzione, sfruttando l’ombra e qualunque riparo ci offra l’ambiente circostante, per prendere alle spalle i nostri nemici: pena la nostra condanna a morte decisa dal Barone. Fortunatamente, abbiamo a nostra disposizione un utile arsenale che possiamo rubare o procurarci presso i mercanti. Ecco quindi arco e frecce, rampini, tagliacavo, pozioni e un utile randello, con il quale stordire gli avversari. Il tutto con una grafica solida e convincente che mostra La Città in ogni suo particolare e ci dona una sensazione d’inquietudine e di paura di essere scoperti ad ogni passo molto viva e pulsante.
Per risolvere le missioni dobbiamo muoverci con scaltrezza e circospezione e ad aiutarci abbiamo un indice di copertura che mostra il nostro livello di visibilità istante per istante, e un sesto senso chiamato Focus, con il quale possiamo identificare oggetti di nostro interesse e passaggi segreti. Possiamo arrampicarci con grande abilità. e lo dobbiamo fare velocemente, evitando di essere scoperti. Dura la vita del ladro, non è vero!!! In conclusione titolo dalle grandi aspettative, ma alla fine il 28 Febbraio è arrivato!!!
Alla prossima GAMERS!!! 
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